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Siculiana, migranti giocano a calcio all'hotel Sikania: è polemica

Migranti in quarantena che giocano a calcio all'interno dell'ex hotel Villa Sikania di Siculiana, dove sono ospitati 72 cittadini extracomunitari sbarcati nei giorni scorsi a Lampedusa. La scena è stata immortalata in diverse foto e in un video che impazza sul web, scatenando la reazione di diversi abitanti.

Sui social rimbalzano commenti e prese di posizione da parte di cittadini che si dicono preoccupati, in piena emergenza Coronavirus, per la presenza di migranti nella struttura da anni adibita a centro di accoglienza ma che l'estate scorsa era stata chiusa e che in questi giorni ha riaperto i battenti.

«Giocano a calcio tutti assieme» scrive un cittadino che abita vicino il centro d'accoglienza e che ha postato una foto su Facebook in cui si vedono dei migranti all'interno dell'hotspot mentre giocano a pallone violando le norme anti contagio. «Anch'io - scrive un'altra siculianese - dal mio balcone vedo assembramenti di migranti dentro la struttura precisamente intorno alla piscina, questo comportamento è stato adottato fin dal primo giorno che sono arrivati. Metti il caso che qualcuno sia asintomatico, non rispettando il distanziamento sociale si infetterebbero tutti. Noi rinchiusi in casa, i nostri anziani genitori si privano di una passeggiata all'aria aperta, loro giocano a pallone e sul bordo piscina tutti a gruppo uno accanto all'altro».

Una circolare del capo dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione del ministero dell'Interno nei giorni scorsi ha richiamato l'attenzione dei prefetti sulle disposizioni per la prevenzione della diffusione del virus Covid-19 nell'ambito del sistema di accoglienza invitando al rispetto delle norme anti-contagio.

L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.

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