Agrigento

Sabato 23 Novembre 2024

Omicidio per strada a Grotte, tabaccaio ucciso a coltellate dal fratello

Omicidio questa mattina, intorno alle 8, a Grotte. Roberto Chiarenza, 56 anni, tabaccaio, è stato ucciso a coltellate davanti all'uscio della sua abitazione in via Orsini. I carabinieri hanno fermato il fratello della vittima, Pietro Chiarenza, 64 anni, ritenuto responsabile dell'omicidio. L'omicidio arriva dopo anni di liti e tensioni. E al culmine dell'ennesima discussione è arrivata la tragedia. I due fratelli vivevano nello stesso stabile di Grotte, piccolo centro della provincia di Agrigento. Roberto, piccoli precedenti per stalking, aveva un negozio di tabacchi molto conosciuto in paese: la notizia della sua morte si è diffusa in pochi minuti. Chiarenza è stato trovato questa mattina dai familiari davanti all'uscio della sua abitazione, in via Orsini. Il corpo riverso in una pozza di sangue. Evidenti, già dalla prima ispezione cadaverica del medico legale, i segni delle decine di coltellate che lo hanno ucciso. I carabinieri poco dopo aver trovato il corpo hanno fermato il fratello Pietro che è in stato di fermo. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di Agrigento Cecilia Baravelli che sta tentando di ricostruire la dinamica e il movente del delitto. I vecchi rancori fra i due fratelli era noti anche a conoscenti e amici della famiglia, da anni litigavano pubblicamente per motivi personali ed economici. Sarebbe stato Pietro, dunque, al culmine di una lite ad accoltellare alla gola la vittima fino ad ucciderla. Durante la colluttazione l'assassino sarebbe rimasto ferito ad un occhio, segno che Roberto ha cercato di difendersi. Il presunto assassino è stato portato in caserma per essere interrogato. Ai carabinieri non ha dato spiegazioni chiare ed è parso in stato confusionale. Avrebbe rifiutato anche l'assistenza del suo legale di fiducia. Prima di Pietro Chiarenza sono stati sentiti anche altri familiari e il terzo fratello.

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