Parte lunedì la macchina della solidarietà. Un servizio gratuito di «ristorazione sociale». Un’azienda della ristorazione privata affronta l’emergenza donando dei pasti alle famiglie bisognose nei quattro comuni delle Terre Sicane. Un pasto caldo in dono alle persone più vulnerabili.
Quella del pasto caldo è l’iniziativa dell’imprenditore Giuseppe Viola che ha deciso di non chiudere i battenti per dedicarsi ai più fragili, mantenendo il suo forte valore sociale e un’attenzione verso i bisognosi. «In questi giorni di emergenza, con sforzi e fatica stiamo cambiando le nostre abitudini, per contribuire a ridurre il rischio crescente di una situazione che ci riguarda tutti. Un pensiero di riguardo, va alle fasce più deboli: persone fragili e bisognose che si ritrovano in molti casi in situazioni di solitudine», spiega il titolare del Fusion Ristorante Pizzeria Braceria».
«Ci siamo trovati nella doverosa scelta di chiudere la nostra attività, adeguandoci a quelle che sono le direttive dettate dallo stato di emergenza. A un certo punto però ci siamo chiesti: essendo noi u n’azienda che vuole dedicarsi al sociale e che interagisce col territorio, come possiamo dare il nostro contributo ai più fragili? -spiega Viola - A partire da questo presupposto abbiamo deciso di donare pasti a domicilio per i più fragili. Il nostro obiettivo è fornire a queste persone un aiuto reale, facendo sì che si possano sentire un po’ meno abbandonate».
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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