«È intenzione dell'amministrazione comunale riutilizzare i beni confiscati alla mafia che ricadono nel territorio di Agrigento, sia per realizzare strutture pubbliche utili alla collettività sia per l'alto valore simbolico che rivestono. Ci sono immobili che possono essere utilizzati per la realizzazione di una scuola, di un centro di aggregazione giovanile, altri come magazzini e autorimesse comunali. Abbiamo già un apposito piano per l'utilizzo di questi beni che va in questa direzione, aspettiamo la consegna ufficiale per procedere con la presentazione dei progetti». Lo ha detto il sindaco Lillo Firetto a proposito dei beni confiscati nella città dei templi a boss o imprenditori in odor di mafia da riutilizzare, come prevede la normativa, per fini istituzionali o sociali.
Complessivamente, ad Agrigento, gli immobili destinati al Comune o al mantenimento al patrimonio dello Stato sono 28, secondo i dati ufficiali dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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