Sta per prendere corpo l'intervento tanto atteso per riqualificare Raffadali, in particolare l'area compresa tra le vie Don Castrenze, Belvedere e Cristoforo Colombo, a valle del palazzo del Comune. Si tratta di una serie di edifici semidistrutti e pericolanti che poggiano su un terreno di circa duemila e cinquecento metri quadrati interessato da una frana attiva che incessantemente contribuisce ad alimentare i crolli. Per affidarne la pianificazione, l'Ufficio diretto da Maurizio Croce ha pubblicato la gara che prevede anche lo svolgimento delle indagini geologiche e geotecniche. Si dovrà procedere per gradi e il primo step riguarda naturalmente la demolizione di tutte le strutture fatiscenti e lo sgombero delle macerie. Il consolidamento sarà il passo successivo e dovrà essere effettuato attraverso una serie di paratie e terrazzamenti che si accompagneranno alla costruzione di un muro in cemento armato. Completata anche la messa in sicurezza, potrà essere realizzato un grande spazio verde pavimentato per ridare vivibilità urbana a un pezzo del paese che sembrava ormai dimenticato e destinato a restare ai margini di qualsiasi attività.