"Un detenuto su tre è straniero, diversi hanno problemi di natura psichiatrica, due su tre sono tossicodipendenti o alcol dipendenti e ci sono moltissimi casi di epatite C, Hiv e tubercolosi". La denuncia arriva dalle sigle sindacali Sappe Osapp, Uilpa Uspp, Fns Cisl e Cgil Cnpp Fsa, che rappresentano la polizia penitenziaria. Ieri si è svolto un sit-in presso la casa circondariale "Di Lorenzo" e in Prefettura. L'allarme in particolare riguarda il caso di un detenuto affetto da tubercolosi. "Abbiamo saputo, per bocca del comandante del reparto, in occasione di una conferenza di servizi avvenuta venerdì scorso, che un detenuto di cui si sapeva essere affetto da tubercolosi girava per il carcere senza le dovute cautele. Decine di poliziotti dovranno adesso sottoporsi al test di Mantoux". A tenere d'occhio situazione ed iter, naturalmente, anche l'azienda sanitaria provinciale. L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia