C'è stato un ritardo nella diagnosi? Gli accertamenti clinici e strumentali sono stati corretti e tempestivi? Dovranno rispondere a diverse domande i consulenti tecnici nominati dalla procura della Repubblica di Agrigento. Si è svolta ieri l'autopsia sul corpo della giornalista Loredana Guida, morta dopo aver contratto la malaria in Nigeria. A disporre l'esame era stato il sostituto procuratore Elenia Manno, titolare del fascicolo d'inchiesta per omicidio colposo aperto dopo la morte. Il pm vuole naturalmente sapere qual è stata la natura e la causa della morte. La Procura chiede di conoscere «se emergano profili di responsabilità penale in capo al medico curante, nonché al medico in servizio presso la Guardia medica di Agrigento che si occuparono della paziente nei giorni immediatamente antecedenti al suo definitivo ricovero presso la struttura ospedaliera». L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia