Scatoloni integri - pieni zeppi di panetti di hashish, fino ad arrivare a singoli carichi di 30 o 40 chili, - non ne verranno ritrovati più. Le scatole finite in acqua dopo un probabile naufragio, verificatosi a largo di Trapani, sono rimaste in mare per troppo tempo: il cartone, seppur ricoperto di più strati di nastro adesivo, potrebbe essersi disgregato. E questo perché, appunto, sono in mare - appare verosimile che possano essercene qualcun altro - da tempo. Come si legge in un articolo sul Giornale di Sicilia, la prima scatola venne ritrovata, infatti, dai poliziotti delle Volanti della Questura di Agrigento, nella tarda mattinata di Capodanno. Era nella zona dell'ex eliporto di San Leone. Gli ultimi 50 panetti, integri e a pezzi, sono stati rinvenuti dai carabinieri - sempre su una spiaggia di San Leone - lunedì mattina. Questa volta, però, i panetti erano sfusi: avvolti da cellophane trasparente, ma senza alcuna scatola. Rinvenimenti analoghi sono stati fatti, dall'inizio dell'anno appunto, oltre che ad Agrigento a Castelvetrano e Marsala nel Trapanese, a Capo d'Orlando nel Messinese e a Realmonte, di nuovo nell'Agrigentino.