
La Prefettura di Agrigento è stata condannata per aver cancellato dal registro comunale delle strutture convenzionate una cooperativa di Racalmuto che gestisce il servizio di assistenza domiciliare agli anziani, per infiltrazioni mafiose. Secondo il Consiglio di giustizia amministrativa, la Prefettura avrebbe imposto l'alt senza i necessari approfondimenti.
I legali della coop hanno censurato l'illegittimità dell'informativa interdittiva sotto il profilo dell'eccesso di potere per difetto d'istruttoria e motivazione carente «in quanto - ricostruiscono - fondata su elementi del tutto insufficienti per poter formulare qualunque ipotesi, anche solo eventuale, di tentativi di infiltrazione mafiosa all'interno della cooperativa sociale».
L'articolo completo di Gerlando Cardinale nell'edizione del Giornale di Sicilia di oggi.

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti