Si celebra oggi la «Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada» e nel'agrigentino sono stati attivati alcuni presidi di informazione e sensibilizzazione da parte dell'associazione «Familiari e vittime della strada», presieduta da Pietro Benenati. «In estate - dice Benenati - sono morte 27 persone. Non è possibile morire ancora oggi sulle strade. Le condizioni delle strade agrigentine ancora non sono ottimali. Bisogna mettere in sicurezza le strade ed installare più telecamere per far si che questo bollettino di guerra venga fermato. E per rintracciare tutti quei codardi che scappano, dopo aver ucciso la persona che hanno investito». L'articolo di Paolo Picone nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia