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Dighe strapiene nell'Agrigentino, il Consorzio: situazione ottimale

«La situazione degli invasi è ottimale. Non ci saranno problemi per le irrigazioni, ma ciò che è ancora più importante è che grazie a una serie di lavori, realizzati in amministrazione diretta e senza ricorso all'esterno, siamo riusciti ad eseguire numerose manutenzioni che hanno evitato la perdita di risorse idriche».

Esulta Giovanni Tomasino, direttore del consorzio di bonifica Sicilia Occidentale. Nella diga Castello, che serve un vastissimo comprensorio, sono immagazzinati 11 milioni di metri cubi di acqua. Questa diga garantisce l'irrigazione di agrumeti, uliveti e pescheti in un territorio che comprende anche tutto il versante Riberese. Tre milioni e mezzo di metri cubi nel lago di Prizzi e poco più di un milione di metri cubi nel laghetto Gorgo.

Supera i 21 milioni di metri cubi il quantitativo presente nel Lago Arancio di Sambuca che serve un territorio molto ampio dell'area Belicina e Saccense con vigneti e agrumeti in particolare. Poco meno di 34 milioni nella Diga Garcia, mentre nel San Giovanni 33 milioni e 433 mila metri cubi.

L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia

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