
L'assemblea territoriale idrica agrigentina, composta da 43 sindaci della provincia, non ha ancora approvato il piano d'ambito che è lo strumento di programmazione gestionale del servizio idrico integrato.
L'Assessorato regionale ai servizi primari ha diffidato la stessa Ati agrigentina ad approvare al più presto il piano d'ambito e le procedure necessarie al superamento della fase «post Girgenti acque», altrimenti interverrà in sostituzione un commissario. La diffida è stata già notificata.
L'articolo di Paolo Picone nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia

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