La procura della Repubblica di Agrigento ha iscritto 28 persone nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta per il crollo del cornicione che, il 18 settembre, ha fatto cadere l’impalcatura allestita per ristrutturare il lussuoso palazzo liberty di piazza Cavour che ha provocato l’evacuazione di decine di appartamenti e attività commerciali. L’inchiesta è coordinata dal pubblico ministero Antonella Pandolfi, che ha iscritto nel registro degli indagati i proprietari, nella veste di committenti dei lavori, con i responsabili della ditta, l’amministratore di condominio e i tecnici che hanno eseguito le opere. Nella lista degli indagati ci sono anche, nella veste di proprietari di alcune unità immobiliari e, quindi, committenti dei lavori, un magistrato di Cassazione e un noto avvocato.