Agrigento

Venerdì 22 Novembre 2024

Lampedusa, centro migranti al collasso. Il sindaco: "Trasferiteli con gli aerei"

Lo sbarco di alcuni migranti la scorsa notte

La cronaca dice che gli sbarchi a Lampedusa non si fermano. E che il centro di accoglienza per migranti è al collasso e almeno fino a questa mattina ospitava circa 300 extracomunitari, un numero tre volte più alto rispetto alla effettiva capienza della struttura. Un altro intoppo oggi arriva dal maltempo, perchè per le cattive condizioni meteo il traghetto che assicura i trasferimenti dall'isola verso la terraferma rischia di restare bloccato a Porto Empedocle. Il sindaco Totò Martello lancia un appello al governo: “Continuiamo a sostenere che non si può negare l’accoglienza a chi ha bisogno di aiuto, ma con altrettanta chiarezza dico che l’accoglienza deve avvenire all’interno di regole certe e nel rispetto della popolazione locale. Chiedo dunque al ministro degli Interni di attivarsi immediatamente per superare la situazione critica che stiamo vivendo a Lampedusa a causa del sovraffollamento del Centro di accoglienza, anche con interventi di aerei per il trasferimento dei migranti". Il sindaco sottolinea che "è evidente che non si può sempre rincorrere l’emergenza, che c’era prima e che continua ad esserci: serve un impegno forte del Governo Italiano che per attivare procedure automatiche e continue per portare avanti un’accoglienza ordinata e sicura. Non si può scaricare tutto su Lampedusa e sui lampedusani!”. E sui migranti interviene il leader della Lega Matteo Salvini: "Vogliamo vedere i fatti e i fatti dal mio punto di vista sono gli sbarchi che sono ripresi e sono triplicati rispetto al periodo precedente. Sarò tra una decina di giorni a Lampedusa, perché gli italiani non meritano i porti riaperti" ha aggiunto l'ex ministro dell'Interno. Nel frattempo prosegue la protesta di un gruppo di tunisini che chiedono di non essere rimpatriati manifestando sulla piazza della chiesa madre dell'isola; di giorno rimanendo seduti e la notte dormendo a terra.  

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