"Già dal 2017 gli ospedali devono garantire tra i livelli essenziali di assistenza il diritto delle donne ad avere un parto indolore mediante l’analgesia epidurale". E’ quanto afferma la deputata regionale Giusi Savarino, presidente della IV Commissione legislativa dell’Ars, che aggiunge: "Parlo per esperienza personale, il parto indolore è un diritto che va garantito gratuitamente a tutte le donne. Io stessa ho partorito qualche anno fa in maniera indolore in un ospedale pubblico palermitano, grazie all’analgesia epidurale, e posso testimoniare l'emozione di vivere il miracolo della nascita del proprio figlio, senza dover soffrire. Pertanto, facendomi portavoce di tutte le donne Agrigentine ho reclamato il diritto di partorire in modo indolore anche ad Agrigento. E’ assurdo che nel 2020 venga preclusa questa possibilità alle donne nella nostra provincia. Ho chiesto al Direttore dell’Asp di Agrigento Santonocito di fare in modo che tale diritto venga garantito anche nel nosocomio agrigentino ed ho riscontrato grande disponibilità e sensibilità alla mia richiesta. Tra l’altro, la possibilità di effettuare partoanalgesia epidurale riduce anche il ricorso a parti cesarei, con notevole risparmio di costi per la struttura, ma senza ovviamente pregiudicare la tutela della salute delle donne. Siamo consapevoli delle difficoltà create da un numero insufficiente di medici anestesisti in servizio". "Tuttavia - prosegue la parlamentare -, l’Asp di Agrigento si è prontamente attivata ed ha ampliato la pianta organica, grazie anche all’incremento della dotazione organica acquisita su mia richiesta dall’assessore alla salute Razza. Questo vuol dire che a breve verranno reclutati nuovi medici che affiancheranno gli ottimi professionisti che già operano con importanti risultati, e quindi verrà superato il problema. Mi auguro, anzi sono certa, che al più presto anche ad Agrigento si effettueranno parti indolore", conclude Savarino.