Un escursionista di 52 anni sale sul costone che sovrasta la spiaggia di isola dei conigli e la Tabaccara a Lampedusa per alcuni scatti panoramici ma cade e cedono grosse pietre e terriccio. Quanto basta per scatenare il caos in rete e sui social.
In tanti hanno temuto si fosse verificata una grave frana con feriti in una zona piena di bagnanti, ma in realtà solo il turista è stato soccorso e portato in via precauzionale al Poliambulatorio. Per lui lievi ferite provocate dalla caduta.
La moglie ha raccontato l'episodio: "Mio marito si è arrampicato dal mare nella scogliera per fare delle foto, ma sono caduti dei massi, lui si è spaventato, invece di scendere è salito ancora e si è procurato lievi ferite". A recuperare il turista sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Lampedusa.
Tanta paura senza gravi conseguenze, tanto che gli stessi vigili del fuoco parlano di piccolo smottamento. Per l'escursionista però probabilmente arriverà una multa. Gli operatori della Riserva sottolineano che è vietato arrampicarsi, allontanarsi dai sentieri, prelevare piante, animali e rocce, nonché avvicinarsi a meno di 100 metri dai costoni rocciosi. Tutto il costone, infatti, è interdetto per rischio frane e c'è la segnaletica di divieto.
Secondo la moglie del turista l'uomo sarebbe salito per scattare delle fotografie ma alcuni tra i soccorritori sostengono che lo avrebbe fatto per cospargersi il corpo di argilla, una pratica vietata ma molto diffusa nella zona.
Inoltre la guardia costiera sta valutando a quale distanza dalla costa si è avvicinato il barchino col gruppo di turisti a bordo.
"L'incidente occorso al turista in vacanza a Lampedusa ha a che fare con l'imprudenza - commenta il responsabile regionale del Dipartimento della Protezione Civile, Calogero Foti -. Consigliamo sempre di evitare di avventurarsi attraverso sentieri e percorsi impervi e poco battuti affinché una vacanza non si trasformi in uno spiacevole ricordo".
Secondo il sindaco Martello, che ha commentato l'accaduto in un post su Facebook, questo episodio segnala "la necessità da parte di tutti di rispettare l'ambiente e di sostare nelle zone di balneazione sicura". E aggiunge: "Il comune di Lampedusa l'anno scorso ha fatto uno studio, il Pai, che segnala tutti i punti critici nel territorio dell'isola e dove bisogna intervenire. Giace su una scrivania alla Regione e non l'hanno neanche guardato tant'è che quest'anno hanno riproposto la stessa ordinanza del 2017 in cui viene dichiarata tutta Lampedusa zona a rischio". Sulla spiaggia dell'isola dei conigli, aggiunge "il comune non ha competenza in quanto ricade nella riserva orientata ed è di competenza della Regione e di Legambiente in qualità di ente gestore. Sarebbe però ora che s'intervenisse. Anche perché oggi si è trattato di una cosa da nulla ma bisogna evitare eventuali disgrazie".
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