Aragona, Grotte e Santa Elisabetta. Sono tre gli arresti eseguiti, nel giro di pochi giorni, dai carabinieri. Tutti, in un modo o nell'altro, hanno riguardato vicende sentimentali, relazioni interrotte e conseguenti rapporti fra ex. Rapporti che, secondo le denunce e le accuse, si sarebbero trasformati in «stalking».
È proprio per l'ipotesi di reato di «atti persecutori in danno dell'ex moglie» che i carabinieri della stazione di Aragona, nella notte fra giovedì e ieri, hanno arrestato in flagranza di reato Antonino Cannistraro, 52 anni, meccanico. Poche ore prima, nel pomeriggio di giovedì, i militari dell'Arma della stazione di Grotte hanno eseguito - a carico di Vincenzo Costanza, 41 anni, di Grotte - un'ordinanza del Gip del tribunale di Agrigento.
Prima ancora, a Santa Elisabetta, - ed è tutto frutto dei serrati controlli realizzati dai carabinieri della stazione cittadina - i militari dell'Arma hanno arrestato un trentatreenne. Il giovane è accusato di stalking, molestie e minacce nei confronti dell'ex fidanzata che aveva, anche in questo caso con grande coraggio, più volte denunciato.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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