Non c'erano lesioni sul cadavere dell'uomo trovato in mare, martedì scorso, a 25 miglia al largo di Sciacca, dal motopesca «Mamma Giovanna», della flotta saccense. È emerso dall'ispezione cadaverica, eseguita dal medico legale Giacomo Ruggia, e la Procura della Repubblica di Sciacca, con il sostituto Michele Marrone, non ha disposto l'autopsia.
La morte dell'uomo è avvenuta per annegamento e si trattava, con ogni probabilità, di un migrante, un uomo di colore che non è riuscito a completare il viaggio fino alla costa siciliana. Era in mare da almeno un mese. Indossava abiti invernali. Il capo avrebbe riportato segni evidenti della lunga presenza in mare, mentre il corpo era gonfio.
Nessun dubbio sul fatto che si trattasse di un uomo di colore. Il cadavere si trova ancora in camera mortuaria, ma nei prossimi giorni sarà tumulato nel cimitero di Sciacca.
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia di oggi.
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