La noia avrebbe spinto un gruppetto di ragazzini, tutti sono i 14 anni, a danneggiare il parco giochi della villa comunale “Regina Elena” di Licata. Gli autori sono stati individuati e identificati dai carabinieri. Distrutti nel raid vandalico una casetta-gioco di legno ed un palo della segnaletica. L'assalto risale al mese scorso. I carabinieri attraverso una serie di informazioni raccolte sul territorio, sono riusciti a risalire all’identità di tre ragazzini licatesi, i quali, una volta convocati in caserma con i rispettivi genitori, hanno ammesso le loro responsabilità. Sul caso si era discusso molto nel centro agrigentino, anche perchè ad essere stato preso di mira senza una vera ragione è stato il parco frequentato da numerosi bambini. Dalle indagini è emerso che a spingere i tre ragazzini, tutti sotto i 14 anni, è stata la noia e la ricerca del divertimento. Risultano non imputabili ma la vicenda è stata comunque segnalata dai carabinieri alla competente Autorità giudiziaria.