La Procura della Repubblica di Agrigento ha indagato una decina tra sindaci, ex sindaci, funzionari dei Comuni, dirigenti dell'Ato Rifiuti Ag3 di Licata, vertici della Srr di Agrigento nell'ambito dell'inchiesta Dedalo. I reati contestati vanno dall'abuso d'ufficio alla sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte. Nella lente d'ingrandimento della Procura - come si legge in un articolo pubblicato da Paolo Picone nel Giornale di Sicilia - sono finite le emergenze rifiuti e le assemblee dei sindaci che hanno approvato i bilanci della Dedalo ambiente. Tra le persone che risulterebbero nel registro degli indagati ci sarebbero: l'ex sindaco di Licata Angelo Cambiano, l'attuale sindaco di Naro Maria Grazia Brandara, che è stata commissario del Comune di Licata, ed il sindaco di Campobello di Licata, Giovanni Picone. Poi: Vincenzo Ortega, 59 anni dirigente del comune di Licata, Rosario Miceli, 60 anni di Ravanusa, liquidatore della Dedalo Ambiente; Salvatore Gueli, 64 anni di Raffadali, commissario liquidatore Dedalo; Enrico Vella, 31 anni, presidente Srr; Angela Mirabile, 54 anni, Giovanni Mirabile, 40 anni, Fabio Di Nicola, 46 anni di Comiso.