Due fratelli, amanti della loro squadra, hanno deciso, nonostante sottoposti a Daspo, di assistere, ieri pomeriggio, alla partita di calcio tra il Gela e l'Acireale, gara in merito alla quale il Prefetto di Agrigento aveva emesso il provvedimento di divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nel comune di Acireale, visto che il match era tra quelli a "rischio" per l’ordine e la sicurezza pubblica.
I due, M.A. di 42 anni e M.M. di 40 anni hanno deciso, dunque, di assistere all’incontro dal balcone di un edificio attiguo all’impianto sportivo Dino Liotta di Licata.
I poliziotti in servizio allo stadio hanno però subito notato la presenza dei due uomini colpiti da Daspo intenti a guardare la partita a distanza e, addirittura, i fratelli, qualche minuto dopo la fine della gara, hanno violato la prescrizione che vietava loro di transitare ovvero sostare nelle aree limitrofe allo stadio entro un’ora dalla conclusione dell’incontro di calcio, e sono stati bloccati all’uscita dell’edificio da dove avevano assistito alla gara.
Espletate le formalità di rito, i fratelli sono stati condotti nelle rispettive abitazioni di Gela dove rimarranno agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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