Sacerdote interviene per sedare gli animi e viene a sua volta picchiato: un gruppo di giovani aveva preso di mira un bar e lo stava devastando, distruggendo vetrate, sedie e altri oggetti mentre picchiavano a calci e pugni il fratello del titolare e una donna che si trovava all'interno.
Don Mario Sorce, parroco del Quadrivio Spinasanta, ha sentito le grida dal suo ufficio ed è sceso per calmare gli animi venendo, invece, a sua volta picchiato. Quattro anni dopo l'assalto per sette giovani si avvicina il momento del processo. Si tratta di Giuseppe Contrino, 34 anni; Nizan Bhiri, 33 anni; Salvatore Capraro, 30 anni; Silvestre Giovanni Russo, 29 anni; Stefano Davide Burgio, 35 anni; Angelo Carapezza, 24 anni; e Gabriele Minio, 30 anni; tutti di Agrigento. La mancata notifica a Russo ha costretto il giudice a rinviare l'udienza al 15 luglio. Intanto l'avvocato Ninni Giardina ha anticipato che Contrino chiederà la cosiddetta «messa alla prova»: in sostanza, se il giudice Andrea Terranova darà il via libera, si sottoporrà a un programma di recupero svolgendo dei lavori non retribuiti di pubblica utilità e, in caso di superamento, il reato sarà considerato estinto.
L’articolo nell’edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia