La direzione Asp di Agrigento ha avviato ispezioni mirate negli ospedali per garantire la sicurezza dei pazienti. La decisione è maturata qualche ora dopo la temporanea chiusura della cucina interna del presidio ospedaliero di Sciacca disposta dal Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria provinciale di Agrigento insieme al Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei carabinieri di Palermo. Non viene effettuata, al momento, a Sciacca, la preparazione e il confezionamento dei cibi all'interno della cucina del «Giovanni Paolo II» di Sciacca, ma il servizio all'utenza è garantito.
"Con un provvedimento urgente e senza precedenti, il commissario straordinario Asp, Giorgio Giulio Santonocito - ha fatto sapere ieri l'Azienda Sanitaria Provinciale - ha disposto un'ispezione “in notturna” per accertare lo stato di salubrità e di decoro degli ambienti che ospitano i servizi mensa e cucina all'interno dei presidi ospedalieri della provincia. Scattata intorno alle ore 20 di giovedì 28 marzo, e condotta da personale esperto coordinato dai direttori sanitari di ciascun ospedale, l'operazione si è resa necessaria per sgombrare il campo da eventuali perplessità in ordine a possibili disservizi, come quelli emersi nelle scorse ore, che hanno portato alla temporanea sospensione del servizio cucina presso il presidio “Giovanni Paolo II” di Sciacca".
L’articolo nell’edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia