Nuovo raid vandalico - è in quinto nell'arco di un paio d'anni - ai danni della scuola dell'infanzia «Scurpiddru» di Villaseta e un furto in abitazione nel quartiere commerciale del Villaggio Mosè. Ad occuparsi di entrambi i casi - che nulla hanno a che vedere l'uno con l'altro - sono i carabinieri. Militari dell'Arma che hanno, appunto, avviato due diverse attività investigative per cercare di dare un'identità ai vandali da un lato e ai ladri dall'altro.
Il danneggiamento nella scuola dell'infanzia «Scurpiddru» di via Michele Amari è stato messo a segno nei giorni scorsi. Qualcuno, verosimilmente durante le ore notturne, ha forzato la porta di ingresso principale della scuola e s'è intrufolato, danneggiando aule e stanze. A quanto pare, nulla sarebbe stato portato via. Ecco perché dunque i carabinieri hanno avviato le indagini per danneggiamento.
Appena lo scorso gennaio, qualcuno aveva rotto una delle finestre del primo piano dell'immobile. Difficile ipotizzare, anche allora, - stando alle ricostruzioni dei carabinieri - ad un tentativo di furto. Prima ancora, lo scorso settembre, un altro precedente: in quel caso, pare che i ladri - trasformatisi poi in vandali - cercassero computer o distributori di snack e bevande da svaligiare. Non hanno trovato alcun bottino da arraffare e portare via e l'incursione all'interno della scuola dell'infanzia «Scurpiddru» si trasformò quindi in un autentico danneggiamento. Vennero danneggiati, infatti, gli arredi scolastici e il materiale didattico di alcune aule. Una storia che si ripete, dunque. Sistematicamente.
L’articolo nell’edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia