Cinque persone sono state arrestate nell'agrigentino con l'accusa di furto aggravato. I carabinieri hanno effettuato circa venti accessi ispettivi in varie abitazioni, per accertare eventuali irregolarità, controlli svolti anche con l’ausilio dei tecnici competenti.
Le verifiche, in gran parte, sono scattate a seguito di informazioni raccolte dai carabinieri sul territorio e da alcuni cittadini.
A Porto Empedocle, i militari hanno arrestato un 48 enne del luogo che aveva realizzato, presso la sua abitazione in via La Marmora, un allaccio abusivo alla rete idrica, rifornendosi così in modo gratuito.
A Licata, invece, è stato scoperto un bracciante agricolo marocchino, 37 enne, il quale aveva effettuato un allaccio abusivo alla rete elettrica per alimentare gratuitamente di luce l’abitazione di residenza.
In manette anche tre operai romeni 40enni, domiciliati a Campobello di Licata, in via Paolo Rossi. Anche in questo caso, nel corso delle verifiche, è saltato fuori un allaccio artigianale alla rete elettrica pubblica, grazie al quale i tre potevano rifornirsi gratis di luce.
Ai cinque individui, i Carabinieri hanno contestato l’accusa di furto aggravato e l’Autorità Giudiziaria ha subito disposto gli arresti domiciliari.
Caricamento commenti
Commenta la notizia