Il fidanzato la maltratta, in Germania, e lei, quando torna in Italia, lo denuncia e adesso per Francesco Pecora, di 31 anni, di Menfi, è arrivata una condanna, a 2 anni di reclusione e al pagamento delle spese processuali. È stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, che ha accolto la tesi dell'accusa.
I fatti, tutti in Germania, fino al 2015, raccontano storie di maltrattamenti con Pecora che, nello specifico, avrebbe impedito alla donna di uscire da sola di casa o fatto in modo che non utilizzasse il telefonino.
Ed a proposito di telefonino in un'occasione, in preda all'ira, secondo quanto descritto nel capo d'imputazione, lo avrebbe anche distrutto. Ed ancora, avrebbe impedito che la donna si collegasse a Facebook. L'avrebbe anche minacciata affinché non si allontanasse da lui e percossa con schiaffi e pugni, per strada e persino sul luogo di lavoro, un ristorante della città tedesca dove i due si trovavano.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia