Le erbacce imperversano ai margini dei viali, nei campi di inumazione ed anche sulle tombe e relativi accessi a loculi, monumenti e teorie del cimitero comunale di via Nazionale a Canicattì.
Complici le piogge ed i repentini sbalzi di temperatura ma anche la mancanza di personale l’interno e l’esterno del cimitero di Canicattì è un tripudio di erbe infestanti che, lontano dalla ricorrenza dei Defunti, danno una nota di colore al grigiore e all’abbandono che da qualche tempo caratterizza il luogo sacro per eccellenza di Canicattì.
Numerosi cittadini che nel passato hanno lamentato la presenza di cartacce, plastiche e rifiuti adesso non possono più lamentarsi perché la vegetazione spontanea ha finito per sommergere tutto e nascondere alla vista la mancanza di pulizia se non quotidiana almeno settimanale. Tutto è ovviamente è molto ironico e paradossale.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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