
È dalla fine dello scorso novembre che il bollettino di «guerra» continua ad arricchirsi di dati e coordinate su case fantasma che crollano all’improvviso. È accaduto, di nuovo, nella tarda serata di giovedì in via San Nicolò, nel centro storico: alle spalle della chiesa Madre e nei pressi della chiesa di San Nicolò. A venire giù, in quest’ultimo caso, è stato il tetto di una catapecchia: una residenza, di fatto, abbandonata e, naturalmente, disabitata.
Il cedimento ha travolto anche il prospetto dell'immobile ed ha determinato il distacco dei fili della distribuzione elettrica. Non sono pertanto esclusi i disagi per quanto riguarda l'alimentazione elettrica.
Scattato l'allarme, dopo che è stato sentito un forte tonfo, sul posto - nel centro storico di Favara - si sono precipitati i carabinieri della tenenza cittadina, i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento e i responsabili dell'ufficio tecnico comunale. In via precauzionale, nonostante i pompieri abbiano messo tutto in sicurezza, i carabinieri della tenenza di Favara hanno deciso di interdire totalmente alla circolazione stradale la via.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia

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