
Resteranno in standby, in attesa di capire come evolve l’affaire pagamenti, per le prossime 24 o 36 ore. Se gli stipendi di dicembre dovessero continuare a non arrivare, gli operatori ecologici in servizio ad Agrigento – assieme alle sigle sindacali che li rappresentano – decideranno se e come muoversi.
Lo stato d’agitazione, di fatto, rimane e non è affatto escluso che si vada «verso uno sciopero o altre forme di lotta» – hanno reso noto, per le segreterie provinciali di Cgil Fp, Fit-Cisl e Uiltrasporti, Vincenzo Iacono, Umberto Nero e Antonino Stella - . Ieri, nelle ultime due ore di turno, i netturbini hanno incrociato le braccia e si sono ritrovati a partecipare ad una assemblea sindacale.
Ieri, intanto, proprio a causa dell’assemblea sindacale dei lavoratori del cantiere di Agrigento, la raccolta dei rifiuti è stata effettuata a macchia di leopardo.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia

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