Niente da fare per il confronto tra Consorzio universitario, Comune e Camera di Commercio per la votazione delle modifiche dello statuto che avrebbe consentito l'ingresso all'interno della governance di Regione Siciliana e università di Palermo. All'incontro di ieri infatti non è stato raggiunto il numero legale.
Il commissario ad acta, Giuseppe Termine, nominato dall'assessorato alle Attività produttive alla guida dell'ente camerale ha deciso di disertare l'incontro, sostenendo che non era stato messo in condizione di analizzare le modifiche statutarie prima di arrivare al voto. Una decisione che potrebbe rallentare ogni ragionamento con Palermo.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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