Il sindaco di Naro, Calogero Cremona, è indagato nell’ambito dell'inchiesta che nei giorni scorsi ha portato agli arresti domiciliari l'assessore Francesco Lisinicchia, accusato di avere fatto pressioni indebite nei confronti di un imprenditore per costringerlo a stipulare un contratto con un istituto di vigilanza del quale è dipendente oltre che responsabile di zona. Le contestazioni mosse al sindaco dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e dal pubblico ministero Chiara Bisso, sono altre rispetto a quelle dell'assessore. In particolare, a Cremona viene contestato di avere ordinato a un operaio di rimuovere il fango che si era accumulato nella sua casa di campagna in seguito al nubifragio. Lo stesso operaio, Antonino Cristi, 48 anni, dipendente dell'azienda che si occupava di nettezza urbana per conto del Comune, è indagato per peculato. L’episodio sarebbe avvenuto lo scorso 24 ottobre. Al sindaco, inoltre, si contesta di avere fatto sostituire a spese del Comune la ruota di un bobcat, di proprietà dell’ente, che si era danneggiata durante le operazioni di pulizia. La vicenda è stata scoperta nelle pieghe dell’attività investigativa dei carabinieri, coordinati dal capitano Francesco Lucarelli, che poi ha portato all’arresto dell'assessore. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola