"Lanciatori seriali" sempre all’opera e mastelli della raccolta differenziata che non vengono svuotati, con inevitabili proteste da parte degli agrigentini.
Continua ad avere sfaccettature di emergenza diverse la raccolta dei rifiuti. Mentre si va di proroga in proroga in attesa che prenda il via il nuovo appalto, ad Agrigento restano, appunto, diverse le criticità.
Prima fra tutte quella degli "sporcaccioni". I tanti appelli fino ad ora lanciati da parte dell’amministrazione comunale e dell’Ad dell’Iseda, Giancarlo Alongi, e le precedenti sanzioni – una vera e propria raffica - da 600 euro a testa non hanno determinato l'inversione di tendenza.
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