Il prefetto di Agrigento, Dario Caputo, ha disposto una certificazione antimafia interdittiva nei confronti della società Girgenti Acque che gestisce la distribuzione dell’acqua in 27 comuni dell’agrigentino. Il provvedimento determina la revoca degli affidamenti, il blocco delle gare in corso e l’affidamento della gestione acque e dei depuratori a un commissario. La società a gennaio scorso finì sotto i riflettori per un’indagine della Procura di Agrigento che ipotizzò assunzioni di familiari di politici e amministratori pubblici in cambio di favori. L’inchiesta coinvolse 73 persone, anche deputati ed ex deputati, politici agrigentini, dirigenti pubblici, giornalisti e avvocati. Agli indagati vennero contestati anche truffa, corruzione, riciclaggio e inquinamento ambientale.