
I sospetti dei poliziotti della Squadra Mobile si sarebbero subito concentrati su un trentacinquenne. In tempo record – in neanche 24 ore – che i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento sono riusciti ad identificare e a denunciare, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica il presunto autore dell’attentato intimidatorio messo a segno in via Gioeni.
Nella notte fra giovedì e venerdì, nel centro urbano di Agrigento: in via Gioeni appunto, sono stati esplosi tre colpi di fucile calibro 12 caricato a pallettoni. Due hanno centrato il portone dell’abitazione un terzo è stato, invece, esploso in direzione della camera da letto. «Bersaglio» dell’intimidazione, un quarantenne agrigentino.
Un uomo che è, da poco tempo, tornato libero dopo aver scontato – in regime di detenzione domiciliare - un cumulo di condanne definitive.
L’articolo completo nell’edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia.

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