Discarica abusiva di rifiuti speciali e pericolosi nei pressi del Centro di distribuzione alimentare, società all’epoca in liquidazione e poi finita al centro di un gigantesco crack giudiziario.
Il pubblico ministero, al termine della requisitoria, ha chiesto la condanna dell’imprenditore empedoclino Giuseppe Burgio, 54 anni; e dei suoi ex dipendenti Beniamino Lauricella, 39 anni, di Grotte e Michele Pecorelli, 59 anni, di Agrigento.
Sono accusati di avere violato la normativa in materia di smaltimento dei rifiuti prevista durante lo «stato di emergenza» che era stato dichiarato anche in Sicilia.
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia.
Dal Giornale di Sicilia in edicola
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia