
Finita l'estate la movida agrigentina si sposta dal rione balneare di San Leone e torna nel centro storico. E sono ripresa anche le richieste di intervento a causa della musica a volume troppo alto, di gente ubriaca e di orari non rispettati.
Come riporta il Giornale di Sicilia, tante le pattuglie che nella notte tra venerdì e sabato si sono mobilitate verso le location indicate dai residenti come luoghi di «disturbo della quiete pubblica». Una situazione che si ripropone ciclicamente e che causa non poche polemiche.

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