Un focolaio di brucellosi è stato scoperto – dopo i controlli del servizio Veterinario – in un’azienda di allevamento di Agrigento. È scattato, naturalmente, il sequestro sanitario.
E il sindaco Lillo Firetto, individuando il proprietario degli animali quale custode delle bestie sequestrate, ha disposto il «divieto di movimento, da e per l’azienda, di tutti i bovini, bufalini, ovini e caprini e specie sensibili presenti».
«Gli animali risultati infetti – ha ordinato il sindaco di Agrigento – vanno isolati in separato ricovero sino al loro abbattimento. I capi infetti devono essere tenuti separati dai capi sani ed esclusi dalla monta. Bovini, bufalini, ovini e caprini infetti devono essere abbattuti il più presto e comunque non oltre 15 giorni».
L’articolo completo nell’edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia