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Dieci tonnellate di rifiuti in provincia di Agrigento: scoperte 12 discariche abusive

Tonnellate e tonnellate di rifiuti urbani e speciali dispersi e nascosti in tutto il territorio Agrigentino in barba a tutti i cittadini che differenziano i rifiuti rispettando regole e orari, ma soprattutto l'ambiente. Una task force di cinquanta carabinieri ha setacciato il territorio per contrastare il fenomeno delle discariche abusive nel territorio tra Agrigento, Porto Emedocle, Realmonte, Siculiana, Raddali, Favara, isola di Linosa.  Il bilancio complessivo delle verifiche è di dodici discariche abusive scoperte e sequestrate, cinque denunce, quattro multe, mentre sono state sequestrate oltre dieci tonnellate di rifiuti di vario genere.

Ad Agrigento una persona è stata sorpresa mentre abbandonava  rifiuti solidi urbani in via Altieri. L'uomo è stato ha ricevuto una multa di 600 euro. Mentre in via Caruso, lungo la strada statale 118 e lungo la strada statale 189, i carabinieri hanno individuato e sequestrato complessivamente tre discariche abusive in aree pubbliche, contenenti alcune tonnellate di rifiuti urbani non differenziati.

A Villaseta di Agrigento in via concordia è stata scoperta e  sequestrata una discarica abusiva di circa 50 metri quadri con  rifiuti urbani non differenziati. A  Villaggio Mosè di Agrigento in  via giacinti, è stata trovata una discarica abusiva di circa 600 metri quadri, con rifiuti speciali pericolosi e rifiuti solidi urbani.

A Porto Empedocle i militari hanno pizzicato quattro persone mentre stavano trasportando oltre due quintali di rifiuti urbani in via Vittoria. Inoltre, in località Cannelle, i carabinieri hanno sequestrato una discarica abusiva di circa 600 metri quadri, in area demaniale marittima, con all'interno una decina di tonnellate di rifiuti speciali.

A Siculiana, in località Garebici, i militari hanno individuato e sequestrato una discarica abusiva estesa circa 250 metri quadri, contenente rifiuti speciali pericolosi, carcasse di animali e rifiuti solidi urbani. In località Cantamattino è stata sequestrata un’altra discarica abusiva di 300 metri, con rifiuti speciali pericolosi e rifiuti solidi urbani.

A Realmonte, località Fauma, è stata scoperta e sequestrata una discarica abusiva di 50 metri quadri contenente rifiuti urbani non differenziati.

A Raffadali, i carabinieri hanno denunciato un imprenditore di 59 anni per il reato di illecita gestione di rifiuti. L'uomo ha realizzato, in contrada Rognosa, in un fondo di sua proprietà, una discarica abusiva con rifiuti speciali non pericolosi, estesa per circa 500 metri quadri.

A Favara, in contrada pioppo, i carabinieri hanno scoperto e sequestrato circa 4.000 metri quadri di discarica abusiva in area pubblica, contenente un ingente quantitativo di rifiuti speciali pericolosi e rifiuti solidi urbani non differenziati. Infine, in contrada San Benedetto i militari del centro anticrimine natura hanno multato tre persone dopo che avevano abbandonato vari rifiuti, identificati attraverso alcuni documenti rinvenuti all’interno dei cumuli di materiali abbandonati.

Sull’isola di Linosa in località pozzolana di ponente, i carabinieri hanno scoperto e sequestrato una discarica abusiva estesa per circa 800 metri quadri, contenente un ingente quantitativo di rottami di vetture, cumuli di inerti, contenitori in ferro ed in plastica.

 

 

 

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