Continua inesorabile l'erosione della costa agrigentina: negli ultimi mesi la spiaggia e il boschetto di Eraclea Minoa sono stati letteralmente divorati. A sollevare la questione è la delegazione di Agrigento di Mareamico, che ricorda che "il presidente della Regione Nello Musumeci lo scorso maggio aveva stanziato e finanziato un progetto di oltre 4 milioni di euro per salvare le spiagge di Eraclea Minoa". Dalle immagini realizzate con un drone, sul litorale agrigentino si vedono gli immensi alberi abbattuti dalle correnti. "Però ancora oggi non si è visto nulla e la spiaggia indifesa, negli scorsi giorni, è arretrata nuovamente di qualche metro e parecchi alberi del boschetto sono caduti in mare e persi per sempre - si legge in un post Facebook di Mareamico - Dagli anni '80 ad oggi sono spariti più di 150 metri di spiaggia dorata e più di 50 metri di verde bosco". La giunta regionale lo scorso 16 maggio aveva approvato il finanziamento per il rimboschimento del litorale agrigentino. In quella occasione l'assessore regionale alla Programmazione, Mariella Ippolito, aveva dimostrato la sua soddisfazione: "La forte sensibilità istituzionale di questo Governo - aveva detto - ha permesso di intervenire con determinazione a tutela della spiaggia di Eraclea Minoa, e di conseguenza della flora circostante. Un segnale importante che risolleva cattolicesi e turisti dalle ultime preoccupazioni di vedere cancellato impotenti un litorale tra i più suggestivi del Mezzogiorno”.