Una coppia di coniugi licatesi nascondeva in casa una mini serra di piante di marijuana e quasi tre chili della stessa sostanza. La polizia ha arrestato Domenico Bulone, di 56 anni, e Anna Sacchetti, di origini pugliesi di 52 anni, accusati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti del commissariato di Licata sono andati nell’abitazione dei coniugi in un rione popolare del grosso centro marinaro per eseguire una perquisizione. All’interno di una camera da letto posta in fondo al corridoio dell’appartamento è stata scoperta una tenda termica di colore nero, ermeticamente chiusa con cerniera lampo e lucchetto all’interno quattro piante di marijuana dell’altezza di circa quaranta centimetri, impiantate in quattro vasi di plastica. La tenda aveva un impianto di illuminazione con collegamento esterno mediante tubi di areazione flessibili in alluminio che garantivano la ventilazione tra l’interno della serra e l’esterno dell’appartamento, un ventilatore ed un piccolo impianto di irrigazione a goccia composto da una pompa manuale posta all’esterno della tenda e relativi tubicini. Nel ripostiglio è stata trovata una cassa in legno, munita di lucchetto, dove sono state trovate e sequestrate quattro buste in cellophane trasparente per un totale di 2,9 chili di droga, un bilancino elettrico di precisione perfettamente funzionante, una bilancia, forbicine e delle buste di cellophane trasparenti di piccole dimensioni presumibilmente destinate al confezionamento di modeste dosi di stupefacente. Per la coppia, dopo le formalità di rito, l’autorità giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari.