Con un’accetta in pugno si sono presentati alla porta di un’anziana donna, vedova, facendosi aprire con un pretesto la porta d’ingresso a Licata. I due, un uomo ed una donna, a volto scoperto, hanno fatto irruzione all’interno, minacciando con un’accetta la pensionata che ha dovuto consegnare tutto il denaro di cui al momento disponeva in casa. La donna ha potuto dare loro 100 euro. L’uomo e la donna sono scappati via con il magro bottino. L’anziana ha subito allertato il 112. I carabinieri della compagnia di Licata sono arrivati sul posto e hanno soccorso l’anziana donna. I militari hanno effettuato un sopralluogo sulla scena del crimine. Grazie alle testimonianze acquisite, i carabinieri hanno realizzato un identikit dell’uomo e della donna. Sulla base delle loro descrizioni, i sospetti si sono presto concentrati su una coppia di coniugi licatesi, M. A. di 60 anni, venditore ambulante e B.R, di 52 anni casalinga. I carabinieri hanno localizzato la loro abitazione e dopo alcuni minuti hanno effettuato un blitz all’interno. E’ scattata subito un’accurata perquisizione, durante la quale è stata rinvenuta, nascosta dietro una bicicletta, l’accetta utilizzata per minacciare e rapinare l’anziana donna. A quel punto, i due coniugi hanno ammesso le loro responsabilità, venendo ammanettati con l’accusa di rapina aggravata. L’accetta è stata sequestrata e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha subito disposto che i due venissero portati in carcere.