Agrigento, caccia al pirata della strada che ha ucciso Sofia. Donati gli organi della giovane
È caccia al pirata della strada che l'11 agosto scorso ha investito la sedicenne Sofia Tedesco, morta all'ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dopo undici giorni di agonia. La giovane viaggiava su uno scooter condotto da un diciassettenne, rimasto illeso, quando un'auto pirata li ha travolti facendogli fare un volo di parecchi metri. Il conducente non si è fermato a prestare soccorsi, anzi ha accelerato ed è fuggito. Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, era presente ai funerali e nei giorni scorsi aveva rivolto un appello a costituirsi al pirata della strada. Non appena i medici hanno comunicato che per la giovane non c'era più nulla da fare, la famiglia Tedesco ha deciso di donare gli organi di Sofia: sono stati prelevati fegato, reni e cornee. Ad operare la ragazza è stata l’equipe dell’Ismett di Palermo.