Situazione ancora pesante ieri mattina sul fronte smaltimento rifiuti indifferenziati ed anche differenziati. A complicare la situazione la decisione del presidente della Regione, Nello Musumeci, di far conferire l’indifferenziato prodotto dai cittadini di Canicattì nell’impianto di Alcamo.
La struttura è molto più lontana rispetto agli impianti di solito utilizzati dal comune di Canicattì ma soprattutto ha una capacità strutturale di ricezione sottodimensionata già ai normali quantitativi giornalieri e, peraltro, essendo geograficamente lontana i costi per il conferimento sono destinati ad aumentare e gravare sulle casse del Comune e, quindi, dei cittadini. La notizia nel Giornale di Sicilia in edicola.
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