
Il tribunale collegiale ha respinto il reclamo dei legali Giuseppe Scozzari e Angelo Sutera, difensori della società «Corona food e wine» che gestisce il pub «Nzolia» contro l’ordinanza del giudice civile che imponeva la chiusura a orari prestabiliti e con larghissimo anticipo rispetto al passato, oltre che il divieto di diffondere musica all’esterno e un limite di tre decibel per la diffusione sonora interna.
II giudice aveva imposto la chiusura entro le 22,30 durante la settimana fino al giovedì, nonché la domenica e i giorni festivi; entro le 24, invece, il venerdì, sabato e i prefestivi. Il periodo compreso dal 15 luglio al 31 agosto è regolamentato dalle ordinanze comunali. Il collegio civile del tribunale presieduto da Luciana Elisabetta Razete, adesso, ha confermato il provvedimento.

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