La sezione Misure di prevenzione del tribunale di Agrigento, su proposta del questore Maurizio Auriemma, ha emesso un provvedimento di sequestro di alcuni immobili, di proprietà o nella disponibilità di Alfonso Zambito, 45 anni, già condannato con sentenza irrevocabile per il reato di usura. La misura è arrivata dopo gli accertamenti patrimoniali effettuati dal personale dell’ufficio Misure di prevenzione patrimoniali della divisione Anticrimine. La proposta di applicazione della misura di prevenzione è scaturita invece dalle risultanze dell’operazione «Easy money», svolta dalla Squadra Mobile, che portò alla condanna di 8 persone per il reato di usura in concorso. Le indagini dell’inchiesta «Easy money» erano scaturite dalle dichiarazioni di Paolo Ferrara, già sindaco di Porto Empedocle, che aveva raccontato di un vasto giro di usura, del quale era rimasto vittima assieme ad altre persone, con tassi di interesse variabili tra il 120% ed il 394% annuale. Sono stati sequestrati 2 appartamenti, 4 locali commerciali e un terreno edificabile, tutti a Porto Empedocle. Il valore approssimativo dei beni sequestrati è di circa 500 mila euro.