La Corte dei Conti ha assolto il sindaco di Agrigento, nonché ex sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto e l'allora dirigente finanziario del Municipio empedoclino, Salvatore Alesci. Il Comune di Porto Empedocle dovrà pagare 5.500 euro di spese legali in favore di Firetto - che è stato difeso e rappresentato dagli avvocati Carlo Commandè e Andrea Ciulla - e 7.500 euro in favore di Alesci. Stimando un danno erariale per complessivi 3.037.122,23 euro, la Procura regionale della Corte dei Conti aveva citato in giudizio - era l'ottobre dello scorso anno - l'ex sindaco di Porto Empedocle e Alesci. Ai due veniva contestato di aver utilizzato anticipazioni di liquidità - ottenute dalla Cassa Depositi e Prestiti nel 2014 - per far fronte a spese correnti del Comune di Porto Empedocle contravvenendo all'obbligo legale della destinazione dei fondi ricevuti. Quei soldi, insomma, - stando all'accusa - sarebbero stati utilizzati per finalità diverse rispetto a quelle previste. E proprio a quel denaro sarebbe, in qualche modo, collegabile la successiva dichiarazione di dissesto finanziario del Comune di Porto Empedocle.