
Ci risiamo. Come si legge nel Giornale di Sicilia in edicola, gli operatori ecologici della Rti Iseda, Seap e Sea, in servizio sulla più grande delle isole Pelagie, reclamano il pagamento delle mensilità di maggio, giugno e la quattordicesima. Gli stipendi, i netturbini, questa volta, li aspettavano.
Erano quasi sicuri – dopo l’accordo sottoscritto al Comune di Lampedusa – che sarebbero arrivati. Non è stato però così e ieri hanno dato mandato alla Usb di proclamare lo stato d’agitazione. C’è un rischio, più che concreto. Ed è quello che nei prossimi giorni, forse già domani, possa andarsi – se non ci saranno rassicuranti novità – verso uno sciopero.
C.R.

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