Sette anni di reclusione oltre a una serie di pene accessorie (interdizione legale e dai pubblici uffici), alla misura di sicurezza e al risarcimento nei confronti dell’ex compagna. Per i giudici della seconda sezione penale, presieduta da Luisa Turco, il trentaquattrenne F.G. picchiò e violentò la donna dopo avere fatto irruzione nella sua abitazione e non curandosi della presenza della figlia che, in un primo momento sarebbe stata costretta ad allontanarsi ma poi, secondo la ricostruzione dei fatti che il tribunale ha ritenuto credibile e riscontrata, riuscì a ribellarsi e farlo desistere.
Dal Giornale di Sicilia in edicola
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia