
Ha appiccato il fuoco al materasso della sua cella, nella casa circondariale di Agrigento. È stata una protesta – secondo quanto ricostruito dal sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe – quella messa in scena, ieri mattina, da un detenuto italiano trentenne imputato di omicidio. Una protesta che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche.
Come si legge nel Giornale di Sicilia in edicola, quattro agenti della polizia penitenziaria sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale «San Giovanni di Dio». E il Sappe, ieri, dopo aver divulgato la notizia, è tornato a lanciare l’allarme sulla recrudescenza di eventi critici e violenti nelle carceri del Paese.

Dal Giornale di Sicilia in edicola
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia