Da oggi, anche a Lampedusa, sarà vietato l'utilizzo delle cannucce di plastica. Una decisione scaturita dall'adesione alla campagna, lanciata da Marevivo, che ha come obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini alla gestione dei rifiuti nelle piccole realtà.
"Siamo molto contenti che Lampedusa sia una delle prime isole a sostenerci, con Marevivo Delegazione Sicilia e le sigle aderenti - ha detto Fabio Galluzzo, vice Presidente di Marevivo - è stato possibile ottenere le prime adesioni. Noi, puntiamo soprattutto al coinvolgimento delle isole minori, piccole realtà dove è più semplice sensibilizzare i cittadini e dove la gestione dei rifiuti è particolarmente complessa".
Lampedusa non è l'unica isola ad aver aderito: insieme a lei anche le isole Eolie, che sono state le prime ad abbracciare l'iniziativa. Sul web l'associazione Marevivo ha lanciato l'hashtag #RifiutaLaCannuccia, invitando gli utenti a condividere un proprio scatto con una lattina senza la cannuccia di plastica.
Secondo i dati della Plastic Pollution Coalition, in tutto il mondo si utilizzano quotidianamente più di un miliardo di cannucce, solo negli Stati Uniti ogni giorno se ne consumano 500 milioni, mentre a Londra se ne usano circa 2 miliardi l'anno. Tragiche le conseguenze dell'utilizzo della plastica che spesso finisce nei nostri mari inquinandoli irrimediabilmente: nel 71% degli uccelli marini e nel 30% delle tartarughe è stata trovata plastica nello stomaco come dimostrano le ricerche citate dallo Strawless Ocean Movement.
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